“Non abbiamo dubbi sul cambiamento climatico, dobbiamo agire”. Lo ha affermato il ministro dell’economia, Giovanni Tria, a margine di alcuni incontri all’Onu. “Bisogna sostenere le tecnologie verdi” e questo richiede investimenti pubblici e privati, ha evidenziato nella serata di ieri. La desertificazione delle aree e dei continenti – ha proseguito – è un problema importante perché si tratta di fattori che attirano flussi migratori.

Incontrando il vicesegretario generale dell’Onu, Amina Mohammed, Tria ha affermato che l’Italia è a favore dello sviluppo sostenibile e della lotta al cambiamento climatico.

Mohammed ha sottolineato che su questi temi non è più tempo di parole: gli appuntamenti di settembre – assemblea generale Onu e conferenza sul clima – devono diventare il momento delle decisioni concrete. D’accordo Tria che, come riferisce il ministero del Tesoro, ha insistito sulla necessità di dare coerenza a queste politiche, di aumentare gli investimenti pubblici e privati, di creare maggior coordinamento nell’azione delle banche come delle agenzie multilaterali.