Vladimir Zelensky ha raccolto il 73,2% dei favori degli ucraini contro il 25,3% del presidente in carica Petro Poroshenko. Lo sostiene l’exit-poll nazionale, pubblicato dai media ucraini. I dati sono riferiti alle 18:00. 

In Ucraina dalle 8 della mattina si vota per eleggere il nuovo presidente. Si vota in 200 circoscrizioni e gli aventi diritto sono oltre 30 milioni di persone – 325 mila delle quali hanno cambiato il seggio si registrazione rispetto al primo turno. I seggi chiudono alle 20:00. A sfidarsi il presidente in carica Petro Poroshenko e il comico Vladimir Zelensky, dato ampiamente in testa negli ultimi sondaggi. 

L’affluenza alle urne alle elezioni presidenziali in Ucraina ha raggiunto il 18,13% alle 11 del mattino. Lo ha detto la Commissione elettorale centrale. La più alta partecipazione elettorale è stata osservata nella regione meridionale di Zaporozhye (24,62%), mentre i dati più bassi sono stati registrati nella regione sudoccidentale di Zakarpatye (8,64%).

L’affluenza alle urne nel ballottaggio è superiore a quella del primo turno del 31 marzo, quando i dati delle 11.00 erano pari al 16,65%. Lo riporta Interfax. 

Vladimir Zelensky è stato multato per aver mostrato ai giornalisti la scheda elettorale compilata prima d’immetterla nell’urna. Il candidato alla presidenza, dato come favorito, accortosi della gaffe ha scherzato con i reporter: “Ah, è contro la legge? Allora non vi ho fatto vedere nulla…”. Ma ormai era troppo tardi. Nel primo pomeriggio al suo quartier generale si sono presentate le forze dell’ordine e gli hanno fatto compilare il verbale (il tutto ampiamente documentato da immagini). “Giusto, ho infranto la legge e la legge è uguale per tutti”, ha commentato Zelensky. Dmitry Razumkov, il portavoce della sua campagna elettorale, ha pubblicato su Facebook le foto del verbale. “Nuovo presidente, nuove regole”, ha scritto. “Tutti – ha aggiunto – devono rispettare la legge”.  

Il papa, nel messaggio ‘Urbi et Orbi’, ha auspicato che “in questa Pasqua trovi conforto la popolazione delle regioni orientali dell’Ucraina, che continua a soffrire per il conflitto ancora in corso. Il Signore incoraggi le iniziative umanitarie e quelle volte a perseguire una pace duratura”.