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Si terrà in Ogliastra, a Baunei, nei giorni 25, 26 e 27 aprile, il polo formativo Nazionale UCRM (Unità Cinofile da Ricerca Molecolari), evento di addestramento nazionale per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Sul campo, insieme all’unità cinofila della Sardegna, ci saranno conduttori e cani provenienti da Calabria, Molise, Marche, Abruzzo. Durante i tre giorni verranno effettuati esercizi mirati, simulati di ricerca reale e verrà dedicata attenzione allo studio in fase sperimentale di nuovi metodi di ricerca.

I cani da ricerca molecolari sono addestrati alla disciplina cinofila del Mantrailing: seguono, in una vera e propria pista, l’odore di una singola persona su comando del conduttore il quale fornisce al cane un campione d’odore della persona dispersa. Si differenziano in ciò dal cane da ricerca in superficie, macerie o valanga, che è invece addestrato a seguire tutte le tracce umane che possono essere presenti in una data area. Inoltre, la disciplina del Mantrailing prevede che il cane lavori legato alla longhina, un guinzaglio di 5 metri che lo tiene unito al conduttore, mentre i cani da ricerca in superficie eseguono la ricerca sempre svincolati.

Il progetto sperimentale che è stato portato avanti negli ultimi anni dalla Scuola Nazionale Cinofila del CNSAS prevede la creazione di cani cosiddetti “ibridi”: questi sono in grado di iniziare la ricerca su pista vincolati alla longhina, come nel Mantrailing, e di proseguire svincolati, come i cani da superficie, nel momento in cui il terreno diventa impervio e poco agevole per la gestione di un guinzaglio. Ai fini sperimentali la Scuola Nazionale ha preso in considerazione vari tipi di razze, infatti all’addestramento in Ogliastra, oltre i noti Bloodhound, saranno presenti anche i Segugi Bavaresi e gli Hovawart per un totale di cinque unità cinofile. Questo tipo di addestramento è possibile anche grazie all’utilizzo dei collari GPS.