I carabinieri hanno eseguito cinque stub, per la rilevazione di residui da sparo, a pregiudicati del clan di Marco Raduano, rivale di quello di Girolamo Perna, il sorvegliato speciale di 29 anni ucciso a Piano Piccolo di Vieste, nel foggiano. Perquisiti inoltre gran parte dei pregiudicati della zona. Perna era già scampato a due agguati vicino casa: gambizzato a settembre 2016 e in auto con moglie e figli a marzo 2017. Ieri verso le 21, sempre sotto casa, due sicari hanno esploso uno o due colpi di fucile: raggiunto al braccio e all’addome, è morto all’ospedale di S.Giovanni Rotondo. “Non abbiamo testimoni – fanno sapere fonti interne ai Carabinieri -. I presenti hanno affermato di aver udito semplicemente gli spari”. In zona non ci sono telecamere.
    Per gli investigatori potrebbe essere la risposta all’omicidio di Francesco Pio Gentile il 21 marzo a Mattinata, nell’ambito della guerra di mafia in atto dal gennaio 2015: con Perna, si contano dieci uccisioni, una lupara bianca e sei tentati omicidi.