“È una giornata storica per Golfo Aranci”. Ha esordito così il sindaco Giuseppe Fasolino all’apertura dei lavori consiliari che hanno portato alla definitiva approvazione del Piano Urbanistico Comunale.

“Oggi definiamo quale sarà il futuro e lo sviluppo di questo paese – prosegue Fasolino – delle sue realtà economiche, delle sue sfide prossime, di come ci vogliamo presentare dal punto di vista urbanistico e turistico. E stato un iter lunghissimo, ma con grande orgoglio concludo la mia esperienza da sindaco con uno dei risultati politici più importanti che un amministratore pubblico possa raggiungere: l’approvazione del Puc. Questo obiettivo è frutto di un grande lavoro congiunto; ognuno ha messo qualcosa per arrivare al risultato finale, dagli uffici, ai tecnici, dai legali, a tutti gli amministratori. Siamo partiti dalle previsioni del piano date dalle precedenti amministrazioni integrandole con alcuni aspetti che abbiamo sempre ritenuto fondamentali per la crescita del nostro paese. Nei 13 anni che hanno portato a questa definitiva approvazione, infatti, non abbiamo ritenuto importanti le volumetrie, l’importante era difendere l’impostazione che avevamo dato al Puc e ad alcuni capisaldi, come la previsione del campo da golf a 18 buche, volano per una vera destagionalizzazione, l’accorpamento delle volumetrie a ridosso di Golfo Aranci, affinché le ricadute degli scenari delineati dal piano potessero riversarsi direttamente all’interno del paese, o la grande scommessa fatta per Rudalza con una programmazione ed una impostazione, quella di Borgo, con volumi commerciali, campo di calcio e cimitero, che le consenta di svilupparsi in futuro ottica di paese vero e proprio”.

“Con l’approvazione del verbale sul Puc di Golfo Aranci ai fini della verifica di coerenza e della ottemperanza alla sentenza Tar Sardegna – conclude il sindaco – e la presa d’atto degli esiti del tavolo tecnico tra l’Assessorato regionale Enti Locali ed Urbanistica ed il Comune di Golfo Aranci si è concluso un iter infinito, difficoltoso, a tratti forse eccessivo, ma che oggi traduce un sogno in realtà e ripaga di tutti gli sforzi fatti”.