Velocizzare l’iter burocratico per l’erogazione della mobilità ai lavoratori, partecipare al vertice in programma al Mise il 9 maggio e seguire la vertenza Sider Alloys (ex Alcoa) di Portovesme fino alla sua conclusione, anche perché la Regione è parte attiva dell’investimento. Questi gli impegni presi con i sindacati dal governatore Christian Solinas, che oggi a Villa Devoto ha ricevuto i rappresentanti di Fsm Cisl (Rino Barca e Elvio Muscas), Fiom Cgil (Roberto Forresu e Bruno Usai), Uilm Uil (Renato Tocco) e Flm-Uniti Cub (Angelo Diciotti. Un primo approccio alla vertenza apprezzato dalle parti sociali.

“Solinas è stato molto disponibile, ha capito che la vertenza è anche sua dato che la Regione ha stanziato soldi a fondo perduto”, spiega Barca al termine dell’incontro. Il fatto, poi, che “sarà con noi a Roma il 9 maggio rappresenta sicuramente un buon punto di partenza”. Tuttavia, chiarisce il sindacalista, “è chiaro che a noi interessa il riavvio dell’impianto”. Le sigle hanno infatti esposto al presidente le criticità legate alla ricerca di una soluzione per la fornitura energetica allo stabilimento e al piano industriale dell’azienda.

Nel frattempo, l’ad Giuseppe Mannina ha dato mandato per la sottoscrizione dei contratti per il revamping della fabbrica. In particolare, sono già stati firmati gli accordi per l’acquisto della vergella, un nuovo macchinario per diversificare la produzione, e per i nuovi trasformatori. A giorni dovrebbe essere sottoscritta anche l’intesa con la Chinalco.