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“Sardigna Natzione Indipendentzia, senza se e senza ma è solidale con Mauro Pili accusato e chiamato a processo per essere, come sardo, entrato in una parte di territorio dei sardi ingiustamente impedito, per usi non utili al popolo sardo e da esso subiti con gravi danni, alla salute, al territorio e alla sovranità”. Lo afferma con una nota Bustianu Cumpostu, leader di SNI in merito alla vicenda che vede l’indipendentista Mauro Pili, leader di Unidos, chiamato a processo il 21 maggio prossimo per aver violato l’area militare di Teulada.

“Sardigna Natzione – prosegue Cumpostu- che ha subito tanti processi per atti simili ed anche per atti di ribellione compiuti nello stesso sito, Poligono di Capo Teulada, ritiene che Mauro Pili abbia fatto solo ciò che tutti i sardi dovrebbero fare, rendere evidente l’incompatibilità dell’occupazione militare con gli interessi base del popolo sardo e chiederne la cessazione, non il ridimensionamento ma la cessazione, con conseguenti oneri di riconversione e risanamento a totale carico dello Stato che tale disastrosa servitù ha imposto alla Sardegna”.

Cumpostu sostiene che “Sardigna Natzione, come per tutti i casi di espressa solidarietà decisa dalla dirigenza del movimento, si dichiara disponibile a collaborare o anche intraprendere iniziative a favore di Mauro Pili e di tutti i perseguitati dalla giustizia di uno Stato che la usa come strumento di potere e di repressione”.