Il tempo sta per cambiare. Un cambiamento che ha radici profonde, esattamente sul Nord Europa laddove si è strutturata un’ampia profonda depressione artica. Focalizziamoci sul termine “artica” perché il freddo sta per piombare sul Mediterraneo e piomberà anche in Sardegna a causa di un’elevazione dell’Alta Pressione delle Azzorre in direzione del Regno Unito.

E’ una dinamica di chiaro stampo invernale e anche la qualità dell’aria in arrivo può essere paragonata al pieno inverno. L’elemento più evidente sarà il crollo delle temperature, tenete conto che le massime tra domenica e lunedì difficilmente supereranno quota 15°C. Nell’interno non si discosteranno troppo dai 10°C e di notte potrebbero avvicinarsi “pericolosamente” allo zero al punto da non escludere qualche gelata.

Altro elemento, il vento di Maestrale. Maestrale che entrerà in scena sabato e domenica con raffiche che potranno raggiungere punte superiori a 70 km/h, quindi intensità di burrasca. Le aree più esposte saranno quelle orientali, dove i venti di caduta orografici faranno sentire maggiormente la violenza del vento.

Concludiamo con le precipitazioni. Il rischio c’è, ma sabato. Prima nelle zone settentrionali, poi sui settori meridionali. Non escludiamo locali episodi temporaleschi, anche forti, non appena l’aria fredda farà il proprio ingresso sul Mare di Sardegna.

In collaborazione con Meteo Sardegna.