Cagliari a Napoli con due obiettivi. Uno minimo: raggiungere la salvezza matematica. L’altro più ambizioso: provare a riconquistare il decimo posto. Con un Maran in panchina fresco di rinnovo sino al 2022.

“Aver ricevuto un attestato di stima da parte del presidente – ha esordito l’allenatore rossoblù in conferenza stampa – mi riempie di soddisfazione e mi dà stimoli. È bello perché si può continuare un percorso iniziato. Questa stagione sarà molto importante anche per il futuro. Ci sono quattro test molto impegnativi. Il futuro passa anche attraverso queste gare. Dobbiamo consolidare le basi anche attraverso partire come quella di domani a Napoli. Una bella partita al San Paolo sarebbe la chiusura di una settimana perfetta”.

La formazione? “Qualche acciacco – ha detto Maran – ma sono tutti a disposizione, tranne Faragò. A Castro e Klavan diamo ancora qualche giorno. Qualche cambio? Devo fare delle riflessioni”. La sconfitta con la Roma può essere solo un episodio, secondo il mister trentino.

“Sicuramente possiamo fare meglio, si impara anche dalle sconfitte. Non possiamo permetterci momenti di minor tensione perché si paga tutto. Noi dobbiamo rubare anche dieci centimetri per arrivare prima. Bisogna affrontare la partita di domani con coraggio, energia e personalità”.