Quindici vittorie di fila, la prima coppa europea della sua storia, i playoff raggiunti con una settimana di anticipo rispetto alla fine della regular season e la rincorsa al quarto posto. La Dinamo Sassari Banco di Sardegna non si ferma più. Lo conferma la netta vittoria ottenuta alla Allianz Dome di Trieste. L’Alma, considerata una delle formazioni più in forma del campionato, è stata battuta con un eloquente 65-86 ed è stata scavalcata in classifica dagli uomini di Gianmarco Pozzecco, che ora puntano a chiudere in bellezza: la vittoria in casa con Cantù, attesa domenica prossima al PalaSerradimigni, potrebbe valere il quarto posto alle spalle di Milano, Cremona e Venezia, con la possibilità di giocare in casa l’eventuale “bella” al primo turno.

Sulla partita c’è veramente poco da dire. Sulle ali dell’entusiasmo rispetto all’aria che si respirava a Sassari sino a qualche mese fa, il Banco si è imposto alla fine di un match dominato dall’inizio alla fine. E che ha visto i soliti Pierre e Thomas esibirsi in pezzi di bravura atletica e tecnica davvero straordinarie, ma che ha soprattutto registrato un’ottima prova di Justin Carter: partito in quintetto per sopperire all’assenza dell’infortunato Tyrus McGee, l’americano ha lanciato segnali chiarissimi a Pozzecco e allo staff tecnico. In vista dell’extra season, è come avere fatto un nuovo acquisto.

“Sono estremamente contento della partita disputata da Carter”, conferma Pozzecco, che più in generale spiega che “i ragazzi giocano con un’intensità e uno spirito di abnegazione che ho visto raramente, dal primo all’ultimo hanno una voglia di vincere che ho visto raramente”. Quella di Trieste, specifica, “è la quindicesima vittoria di fila, dopo la vittoria in coppa sarebbe stato possibile un calo di energie e di concentrazione, invece siamo scesi in campo con grande fame”.