Un’operazione della polizia di Bergamo ha portato all’arresto di dieci persone, tra cui pubblici ufficiali, accusate a vario titolo di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina, falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale, alterazione di documenti per il rilascio di un titolo di soggiorno e diversi episodi di corruzione. L’operazione, denominata “Yuan”, ha interessato Bergamo e le province di Milano e Novara.
   

“Grazie alla Polizia. Business dell’immigrazione di massa, la pacchia è finita”, ha commentato, fra l’altro, il ministro dell’Interno Matteo Salvini.