“Nessun comunicato, silenzio assoluto su quanto è accaduto ieri sera alle 19.14 alla raffineria di Sarroch. Esplosione, sirene, fumo denso e nero. Nonostante questo tutti in silenzio Ma siamo certi che le condizioni dello stabilimento siano sicure?”. La denuncia è di Mauro Pili (Unidos) che pubblica sulla sua pagina Facebook un video girato ieri pomeriggio a Sarroch.

“E i lavoratori, i cittadini, sono al sicuro? E perché questa omertà generale su questi fatti? Farebbe bene il Prefetto – dice Pili – a verificare con immediatezza lo stato del piano di sicurezza sull’area industriale, è impensabile che accadano incidenti di questa natura e niente si sappia su cosa è realmente successo!Inutile chiederlo alla Regione, non esiste!”

“Sono le 19:15 dopo l’allerta della sirena del petrolchimico si alzava una vasta cortina fumogena di colore nero proveniente dell’impianto dell’industria, il quale veniva sospinto dal forte vento. Quanto documentato è l’ennesima testimonianza che qualche cosa non sta funzionando”, scrive l’Associazione ‘Salva il mare’. “Per una riflessione tanto banale ma altrettanto incisiva, facciamo un esempio: se una autovettura è soggetta a periodica revisione, là dove viene verificato il buon funzionamento. In quella stessa occasione viene verificata anche l’emissione dei fumi per stabilire là conformità – prosegue l’Associazione – , diversamente viene imposto di adeguare e risolvere l’anomalia che determina l’eventuale discrasia dei valori sforati. Inoltre un autoveicolo può essere in caso di eventi eccezionali, quali sinistri stradali ecc. ecc. sottoposto a revisione straordinario per verificare se conserva le caratteristiche tecniche atte a scongiurare pericoli. Morale: un impianto del genere che potenzialmente risulta molto pericoloso per le sostanze utilizzate, e presenta continue avvisaglie di qualche cosa che non va, da chi viene controllato ? Con quale frequenza ? Con quale esito ? Fuma sempre così perché è vetusto ? Ha bisogno di nuove tecnologie atte a scongiurare ovvero eliminare queste problematiche? Perché – conclude l’Associazione Salviamo il mare – il dato di fatto che si vede sempre fumo nero denso e foriero di non cose buone. E ‘tutti tacciono, non spiegano, tutto viene taciuto da chi deve urlare queste cose, come mai ? Noi una risposta l’avremo”.