La Polizia di Stato ha arrestato un 39enne, una 49enne e un 40enne, perché responsabili della coltivazione di due serre di marijuana nel comune di Monserrato. A tradirli un eccessivo consumo di energia elettrica.

Erano giorni che i poliziotti della Sezione Falchi della Squadra Mobile tenevano d’occhio i tre, a insospettire gli agenti uno strano e cadenzato via vai nei pressi di un’abitazione nella via Santo Stefano a Monserrato.
La casa che apparentemente doveva essere in parte disabitata in realtà aveva un consumo sproporzionato di energia elettrica rivelato da un allaccio abusivo su un vecchio contatore presente nello stabile.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno accertato che nella suddetta via abitava uno dei 3, pregiudicato per reati inerenti le sostanze stupefacenti così come sua moglie, già stata monitorata in pregresse attività di indagini mentre al piano superiore il nipote.

Nella giornata di ieri, stante la possibilità che dentro l’abitazione vi potesse essere contenuta della sostanza stupefacente, i poliziotti hanno optato per procedere alla perquisizione domiciliare e, nel garage, hanno constatato che era stata realizzata una serra indoor al cui interno vi era tutto il necessario per impiantare una piantagione di marijuana: lampade alogene, ventilatori, timer digitale con igrometro, termometri, bilancini e un manuale per la coltivazione della predetta sostanza. All’interno dell’appartamento della coppia, è stato trovato stupefacente per circa 700 grammi di infiorescenze.
Nell’appartamento del piano superiore appartenente al nipote sono state rinvenute 73 piante di Cannabis, all’interno di una serra costituita artigianalmente. Nello stesso appartamento è stata recuperata ulteriore attrezzatura da utilizzare per la costituzione di un’altra serra.

I tre sono stati arrestati e accompagnati presso le rispettive abitazioni in attesa del processo con rito per direttissima.
Dai dati acquisiti nel corso della perquisizione si presume che i tre avessero adibito l’immobile da diverso tempo per la coltivazione della cannabis così la produzione fosse a ciclo continuo.