” Se la situazione non fosse grave e, soprattutto, non riguardasse la massima istituzione regionale ci sarebbe quasi da ridere. Invece capita proprio alla Regione Sardegna. L’esempio che arriva dal governatore della Sardegna è pessimo. Per nominare l’esecutivo che dovrà occuparsi dei problemi dell’isola, il vicepremier Salvini aveva annunciato che sarebbe bastato un quarto d’ora, il governatore ha impiegato due mesi e mezzo. Subito dopo l’elezione aveva poi annunciato una serrata selezione dei curricula affinché ci fosse una certa attinenza tra competenze e deleghe. Così non è stato. Basta vedere il profilo di buona parte degli assessori per notare quanto poco rispondenti siano alle competenze richieste. Competenze che in qualche caso, proprio non ci sono. Sarà curioso capire come si vogliono affrontare le diverse vertenze aperte e con cui si dovranno fare i conti in futuro”.

Emanuele Cani

Segretario Pd Sardegna