“Questi due giorni sono l’ennesima prova di un Ateneo sempre più attento al rapporto con i cittadini: è un modo coordinato e ben organizzato per avvicinare l’Università di Cagliari a questa bellissima città”. Lo ha detto la Rettrice Maria Del Zompo, dando il via alla prima corsa del “Trentapiedi dei Monumenti”, il percorso proposto da “Vestigia UniCa”, il Laboratorio di Didattica e Comunicazione dell’Università di Cagliari, all’interno di “Monumenti aperti”.

Alla partenza del primo convoglio ha partecipato anche Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi onlus che organizza la manifestazione. Riferendosi al sistema di raccolta di ‘sigilli’ su una apposita tessera organizzato dall’Ateneo, che permetterà ai visitatori che parteciperanno ad almeno sei delle dieci attività proposte dall’Università di Cagliari di partecipare ad una delle “Unica Experiences”, la Rettrice ha aggiunto: “In questo modo mettiamo a disposizione delle persone la possibilità di avvicinarsi e toccare con mano una buona parte della ricerca scientifica condotta dai nostri ricercatori. In ognuna delle UniCa Experencies, i docenti spiegheranno la bellezza dei loro studi e la ricaduta sociale ed economica della ricerca scientifica”.

I 10 punti che rientrano nell’iniziativa per l’edizione 2019 sono: Palazzo del Rettorato, Archivio Storico e Collezione Piloni (Via Università), Museo delle Cere Anatomiche Clemente Susini, Collezione archeologica Evan Gorga (Cittadella dei Musei), Facoltà di Architettura (Via Corte d’Appello), Museo di Zoologia (Ponte Vittorio), Museo di Mineralogia (Via Trentino), Orto botanico (Viale Sant’Ignazio da Laconi) e il Trentapiedi dei Monumenti (da Piazza San Cosimo). Chi tra oggi e domani visiterà almeno 6 di questi 10 siti potrà partecipare nelle settimane successive a uno o più dei 22 speciali appuntamenti che permetteranno di scoprire ‘in prima fila’ la ricerca dell’Ateneo nei suoi laboratori e in 12 diverse località della Sardegna.