“Dal 2015, anno di insediamento di questa consiliatura, le 6 commissioni consiliari permanenti hanno esaminato, elaborato e proposto diversi atti che una volta trasmessi agli uffici competenti sarebbero dovuti, previa istruttoria, divenire proposte di deliberazione del Consiglio Comunale”, scrive in una nota il portavoce del Movimento Cinque Stelle in Comune, Guido Sbandi.

“Quasi la totalità di questi atti NON è mai arrivata al termine dell’iter, quindi le attività svolte all’interno delle commissioni consiliari ad un costo di 680,00€ circa, a seduta, sono pressoché risultate inutili alla cittadinanza”… “I continui solleciti ai dirigenti e funzionari degli uffici, da parte della presidenza del Consiglio, non ha avuto sempre un riscontro, dalle esigue risposte ricevute si evince il continuo rimbalzo di competenze, di richiesta di spiegazioni, della mancanza di personale, ma il risultato è che la cittadinanza NON avrà regolamenti e procedure che, in alcuni casi, consentirebbero un miglioramento delle attività in diversi ambiti”, denuncia Sbandi.

“Il Mov5s più volte in consiglio comunale ha protestato per questo lassismo e per l’inefficacia con cui la politica che governa la città affronta questa problematica, ma è vero che esistono numerosi altri atti approvati dal consiglio comunale che la Giunta Comunale ha sistematicamente ignorato”… “Una politica così non serve, succube di alcuni funzionari e priva di rispetto per le delibere del consiglio comunale che rappresenta i cittadini”, incalza il portavoce grillino.

“Martedì 14 maggio 2019 ore 18, il Mov5s presenta due interpellanze per capire quali provvedimenti la giunta intende prendere per le inottemperanze dovute al mancato espletamento delle procedure di istruttoria di circa 35 regolamenti e quali siano le motivazioni per non aver dato attuazione alle 19 mozioni del Movimento 5 Stelle approvate dal consiglio comunale, qualunque siano le risposte la verità e che in questi anni siamo stati presi per i…fondelli”, conclude Sbandi.