Secondo attentato incendiario nel giro di quattro anni ai danni del ristorante “Tipico” di Bosa. E’ successo tra le 3 e le 4 di notte e i Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare fino alle prime ore del mattino per mettere in sicurezza il locale. Secondo i primi accertamenti, l’autore dell’attentato ha spaccato la vetrina della porta d’ingresso del locale che si affaccia su via Cugia, in pieno centro, e poi ha buttato all’interno materiale imbevuto con liquido infiammabile al quale aveva appiccato il fuoco.
Ed è la stessa tecnica che era stata utilizzata nel mese di giugno del 2015. Allora però gli attentatori, che non sono mai stati identificati, avevano operato sull’ingresso secondario che si affaccia su piazza Fontana. Nel frattempo, però, il locale aveva cambiato gestione. Attualmente era gestito infatti da una società costituita da tre fratelli di Bosa, ai quali stamattina il sindaco Luigi Mastino ha portato la propria solidarietà.
L’allarme, vista anche l’ora notturna, non è stato immediato e i danni risultano ingenti, ma ancora tutti da valutare. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Macomer con gli esperti della Scientifica. All’esame degli investigatori anche le immagini registrate dagli impianti di Sorveglianza del quartiere, che non coprono però il tratto di via Cugia sul quale si affaccia il ristorante.
