“Il lavoro in Sardegna è una criticità. Una priorità che spesso torna di moda in fase di campagna elettorale. Bene, a quasi 100 giorni dalle elezioni regionali con conseguente insediamento del nuovo Governo Solinas non si è mai affrontato l’argomento lavoro né, soprattutto, si è mai convocata la Commissione competente per materia di cui io stessa sono vice presidente. Lo trovo inaccettabile”.

Desirè Manca, capo gruppo in Consiglio Regionale del Movimento Cinque Stelle e vice presidente della seconda Commissione Lavoro e Cultura riporta solo i riflettori della politica regionale un tema tanto attuale quanto spinoso, problema da affrontare a muso duro non certo nascondendo la testa sotto la sabbia e lasciando che le cose facciano il loro corso.

“In un’Isola come la nostra, in cui la principale problematica oggi è rappresentata proprio dalla cronica e prolungata mancanza di lavoro per larghe fasce della popolazione – spiega Desiré Manca -. In una terra devastata dalle vertenze e dalla crisi economica delle imprese, trovo davvero vergognoso che a distanza di quasi 100 gironi  dall’insediamento del nuovo presidente non sia mai stata convocata la Commissione competente per materia. Non una congettura, è un fatto”.

Impossibile ignorare il problema: “Io non faccio altro che ricevere segnalazioni e soprattutto richieste di audizione in Commissione da parte di persone, lavoratori e cittadini che vogliono un aiuto per risolvere le loro problematiche – chiude -. Il tasso di disoccupazione sardo si attesta intorno al 23%, quello giovanile supera abbondantemente il 50%: trovo vergognoso la parola lavoro sia sparita dall’agenda del Governo e della Giunta regionale”.