“Dato che negli anni, lo status di insularità di Sardegna e Sicilia è stato riconosciuto solo sulla carta e niente si è fatto di concreto, lancio la mia provocazione all’Unione Europea.

Mi rivolgo ai burocrati di Bruxelles. Dato che secondo loro non esiste nessun disagio nel spostarsi da e per la Sardegna e la Sicilia al resto d’Europa, dato che continuano a bocciare la nostra Continuità Territoriale, nascondendosi dietro i presunti aiuti di stato elle compagnie aeree, li sfido:
Trasferiscano la sede del Parlamento di Bruxelles in Sardegna e quella di Strasburgo in Sicilia, e poi inizino a spostarsi da una sede all’altra.

Questi personaggi devono capire cosa vuol dire vivere in un’Isola. Noi vogliamo avere il sacrosanto diritto di muoverci con serenità e agevolare il turismo. E si, dobbiamo rispettare le leggi europee. Ma se queste leggi si dimostrano sbagliate e aumentano i gap fra i territori, vanno cambiate il prima possibile. Spostarsi in maniera dignitosa è un diritto. É libertà.

Solo allora potremmo sentirci appieno cittadini europei. Perché io voglio finalmente un’Unione Europea della gente comune, non quella della burocrazia, delle lobby, dell’austerity.

Perché si siamo Isolani, ma siamo stanchi di essere isolati da Bruxelles!”

Donato Forcillo, Candidato Parlamento Europeo – Circoscrizione Isole