Google rompe con Huawei, sospendendo ogni attività portata avanti con il colosso tecnologico cinese, all’avanguardia nella realizzazione delle reti 5G. Si tratta di uno schiaffo dolorosissimo per Huawei, dopo che Donald Trump ha inserito l’azienda nella lista nera vietandone l’uso per motivi di sicurezza nazionale.
Un portavoce di Google ha comunque rassicurato i possessori di smartphone e tablet cinesi, garantendo l’accesso al negozio di app e alla protezione da minacce informatiche. “Ci stiamo adeguando all’ordine e stiamo valutando le ripercussioni. – spiega un portavoce – Per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti”.
Google non ha agito in solitudine. Anche le aziende Usa produttrici di chip e microchip – da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom – si sono adeguate alla linea dettata da Trump e hanno tagliato i ponti con Huawei, congelando le forniture destinate al colosso cinese.