Due genitori di Olbia, denunciati dalla maestra perché il loro figlio autistico l’aveva fatta cadere a scuola, hanno deciso di affrontare il processo rifiutando la remissione della querela da parte dell’insegnante. La storia è raccontata oggi dalla Nuova Sardegna. I fatti risalgono al 2014: il bimbo all’epoca aveva otto anni e frequentava la terza elementare.

Durante le ore di lezione il bambino aveva iniziato a correre in aula e la maestra, per cercare di trattenerlo era caduta a terra. I medici le avevano assegnato 15 giorni di cura, ma la maestra aveva denunciato i genitori. La contestazione riguardava “non aver impartito al figlio la dovuta educazione al fine di contenere i comportamenti aggressivi verso se stesso e verso gli altri”.

Avviato il processo davanti al giudice di pace, l’insegnate ha deciso di ritirare la querela, ma i genitori non hanno accettato chiedendo di volere essere processati: “Siamo stati accusati di non essere dei buoni genitori e vogliamo dimostrare il contrario”, hanno spiegato al quotidiano. La prossima udienza è fissata a novembre.