“Ringrazio il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, e tutti i Presidenti dei Gruppi che siedono in Consiglio regionale, poiché stamani hanno deciso, a seguito dell’iniziativa nonviolenta di sciopero della fame e della sete da me condotta, di porre al primo punto all’ordine del giorno della seduta di martedì prossimo le mozioni ‘Cossa’ e ‘Deriu’, sul servizio pubblico svolto da Radio Radicale e sulla possibilità di dare luogo ad una convenzione che preveda anche per il Consiglio regionale della Sardegna la diretta radiofonica dei lavori parlamentari”.

Lo comunica il consigliere regionale della Sardegna Roberto Deriu (Pd), che domenica aveva iniziato sciopero della fame e della sete “per proporre, e non per protesta”, al governo di trovare una soluzione per Radio Radicale.

“Aderendo alla richiesta del presidente Pais e di tanti Colleghe e Colleghi – spiega Deriu- , interrompo in segno di dialogo lo sciopero della fame e della sete.
In attesa della dichiarazione di ammissibilità degli emendamenti presentati alla Camera in materia, rivolgo un affettuoso pensiero all’on. Roberto Giachetti, insieme al quale ho avuto l’onore di devolvere questi tre giorni di iniziativa nonviolenta alla lotta per il diritto alla conoscenza di tutti i cittadini”.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto in queste faticose sessanta ore, a cominciare dall’Associazione della Stampa Sarda e all’appoggio incondizionato garantitomi dal Pd sardo per tramite del segretario regionale on. Emanuele Cani”.