Solo il 53,8% della popolazione della Sardegna è servita dalla rete dati ad altissima velocità. Lo rivela un dossier dell’Ufficio studi di Confartigianato Sardegna, sulla “Copertura con connettività in banda ultra larga delle famiglie sarde”, sui dati Agcom del dicembre 2018.

L’elaborazione sull’offerta di accesso ad internet in banda ultra larga, rivela come la nostra Isola, a livello nazionale, con una copertura del 53,8% della popolazione (dato composto da una quota del 28,5% relativa alla velocità 30-100 Mbps e da una quota del 25,2% relativa alla velocità 100-1.000 Mbps), sia al 15esimo posto.

Nella classifica, la cui media nazionale è del 66% di copertura della popolazione, ai primi posti troviamo la Puglia con l’82,3%, la Sicilia con il 77,2%.

“Pur riconoscendo gli sforzi fatti per il potenziamento della Banda Ultra Larga per abbattere il digital divide nell’intero territorio regionale, nonostante le difficoltà legate all’orografia sarda – dice Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – dobbiamo dire che siamo ancora troppo distanti sia dalla media nazionale, sia dalla percentuale raggiunta da altre regioni italiane”.

“La fibra è la strada migliore – continua – ma ci vorranno anni prima che la nostra regione sia completamente cablata. E dunque nel frattempo bisogna garantire comunque il servizio adeguato e fare il modo che la banda larga arrivi negli edifici facendo leva su tecnologie alternative al cavo”.

A livello provinciale sardo, le più fortunate sono le famiglie di Cagliari, il cui territorio è coperto al 72%. Seguono quelle di Sassari (copertura al 55,9%), del Medio Campidano (55%), Carbonia-Iglesias (49%), Olbia Tempio (41,2%), Nuoro (38,6%), Oristano (32,3%). Chiude, ultima nell’Isola e a livello nazionale, l’Ogliastra con solo il 13,2% dei nuclei familiari coperti.