Potrebbe essere la guida turistica russa la vittima dell’ incidente avvenuto sull’Autopalio. Secondo quanto si apprende si tratterebbe di una 40enne. Al momento è stata avvisata l’Ambasciata russa.

E’ salito a 37 il numero dei feriti trasportati al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena e in altri ospedali della zona. Dei 37, spiega una nota, 33 sono lievi, rientrati in codice verde (19 sono stati trasportati al policlinico Santa Maria alle Scotte dell’Aou Senese e 14 all’ospedale Altavaldelsa di Poggibonsi dell’Ausl Toscana sud est). Quattro feriti, in codice giallo, sono stati ricoverati a Le Scotte. Una trentina di passeggeri non ha richiesto assistenza medica. L’intervento dei soccorritori è tuttora in corso. Intanto sono iniziate le operazioni di rimozione dell’autobus. Sul posto è giunto anche il sostituto procuratore di Siena Siro De Flammineis.

L’autista del mezzo ribaltatosi  sarebbe un italiano, tra i 40 e i 50 anni, ed è stato interrogato in questura a Siena. L’uomo, sotto shock, è stato anche sottoposto ad accertamenti tossicologici. Il suo telefono cellulare si trova ancora dentro l’autobus e una volta recuperato sarà posto sotto sequestro. Intanto, dal mezzo è stato estratto anche il cronotachigrafo.

Per cause in corso di accertamento il mezzo sarebbe uscito di strada ribaltandosi nella scarpata a fianco dell’Autopalio.

Il pullman a due piani, con un gruppo di turisti dell’est Europa, era partito stamani da Montecatini ed era diretto a Siena. L’autista è già stato sottoposto ad alcoltest e sarebbe risultato negativo. Il mezzo ha sfondato il guardrail ed è finito in una scarpata terminando la sua corsa in un bosco. Nessuno avrebbe visto l’incidente dall’Autopalio. A dare l’allarme sono stati tre boscaioli che stavano lavorando vicino a dove il bus ha terminato la sua corsa.

L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, in una nota, ha comunicato che alle 9.45 era già stata attivata l’unità di crisi interna per affrontare l’emergenza e, al momento, sono in corso gli esami di approfondimento diagnostici. Altri pazienti coinvolti nell’incidente sono stati presi in carico dall’Azienda Usl Toscana Sud-Est, nei presidi ospedalieri più vicini. Il tavolo operativo dell’unità di crisi, coordinato dal direttore sanitario Roberto Gusinu, si è attivato presso il Dipartimento di emergenza-urgenza e servizi diagnostici: potenziato il personale con raddoppiamento di turni e disponibilità, sia in pronto soccorso che nei reparti specialistici per implementare i percorsi diagnostici e di cura dei pazienti in arrivo. In caso di necessità, sono state preallertate sette sale operatorie, circa 20 i posti letto aggiuntivi tra ricovery room, terapie intensive e sub-intensive e altri reparti specialistici. Attivato il Centro regionale sangue per l’invio di unità supplementari di emocomponenti e il servizio di interpretariato per gli accompagnatori e gli stessi pazienti giunti all’ospedale di Siena. Al tempo stesso, l’Aou Senese ha comunicato agli utenti del Dea che a causa dell’emergenza, i tempi di attesa per i codici a bassa priorità avrebbero potuto subire dei rallentamenti.