Sabato 25 maggio alle 21, nella cornice del Palazzo Siotto di via Dei Genovesi 114, il cantante e liutista tedesco proporrà il concerto “Giovanni Nauwach, un tedesco in Italia”.

Programma. Il festival Echi lontani ripropone il repertorio della musica antica suonata nei luoghi più suggestivi della città.

Nel suo concerto Sven Schwannberger propone un recital, in cui armonizza le composizioni italiana e tedesca di  Giovanni  Nauwach (ca. 1595-1630), con testi dell’importante poeta tedesco Martin Opitz, nel 1627, autore  di una traduzione del canto di Salomone, una raccolta di poesie d’amore contenuta nella Bibbia, che sarà la struttura del programma della serata.

Organizzazione. Il festival Echi lontani è organizzato dall’omonima associazione culturale in partenariato con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dell’associazione culturale “Le Officine”.

Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze e collaborazioni nel campo della musica antica.

Chi è Sven Schwannberger. Specialista del canto accompagnato del XVI e XVII secolo. Ha studiato molteplici tecniche del suono e ha un repertorio che comprende l’intero spettro del canto accompagnato da liuto, dell’opera barocca, dell’oratorio antico e della monodia italiana.

Si è formato a Monaco di Baviera, Kassel e alla Schola Cantorum Basilenis a Basilea. Il suo lavoro sul canto lirico ha sempre rispettato la cultura generale, l’arte e soprattutto la poesia del periodo. L’ attività concertistica internazionale trae ispirazione  dal suo lavoro musicologico e dalle sue attività didattiche.