Dal 27 maggio all’1 giugno sbarca all’Asinara “Overtrekking”, workshop multidisciplinare per indagare la relazione tra migrazione, biodiversità e residenza. È un evento all’aperto, una performance itinerante tra scienza, danza, narrazione, teatro e musica dal vivo.

È un appuntamento di Overlap, progetto internazionale che analizza la migrazione come fenomeno biologico, partendo dalla coincidenza tra le rotte degli uccelli e i flussi migratori degli uomini. Overlap si focalizza sulla relazione esistente tra migrazione, biodiversità e residenza, prendendo in considerazione le rotte che collegano l’Africa centrale e l’Europa del nord attraverso il mar Mediterraneo.

La manifestazione è promossa da “Senza confini di pelle”, associazione internazionale per le arti performative, col Parco nazionale dell’Asinara e il Gruppo umana solidarietà, che gestisce il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Comune di Sassari. Nell’ex diramazione carceraria di Tumbarino, all’Asinara, c’è l’Osservatorio faunistico che monitora le migrazioni degli uccelli.

Il workshop coinvolgerà danzatori, performer, ricercatori, studiosi e i giovani beneficiari del progetto Sprar. Sarà girato un documentario che sarà presentato in altri appuntamenti di Overlap, che dura tre anni. Il progetto, realizzato col contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna e Centre Chorégraphique National de Nantes e il patrocinio dei Comuni di Sassari e Porto Torres, vanta una fitta rete di partner locali, nazionali e internazionali.