Si gioca sulla riprotezione dei passeggeri, che hanno già prenotato per l’estate i voli tra Olbia e Roma e Milano con Alitalia, l’ultima fase della lunga trattativa tra l’ex compagnia di bandiera e Air Italy che ha accettato la proposta sui collegamenti in continuità territoriale da e per lo scalo gallurese, emersa dal tavolo tra la Regione Sardegna e la stessa Alitalia mercoledì scorso 22 maggio a Cagliari. Il confronto era stato disertato dal vettore sardo-qatariota che, però di fronte all’ultimatum della Regione, aveva risposto positivamente ma definendo, dopo il Cda, alcuni aspetti.

Oltre infatti a chiedere qualche volo in più ad Alitalia nel periodo estivo, Air Italy pone l’accento sui passeggeri già prenotati sulle fasce orarie del mattino e della sera che, secondo la compagnia con sede a Olbia, dovranno essere automaticamente riprotetti sui voli Air Italy corrispondenti. Nel dettaglio dei collegamenti, poi, la compagnia sardo-qatariota ribadisce che per la rotta Olbia-Linate e viceversa, dall’1 giugno al 31 dicembre, è disponibile ad effettuare i collegamenti previsti, ma a i luglio chiede di operare quattro delle frequenze minime rispetto alle sei richieste: Alitalia pertanto dovrà effettuare il servizio con due collegamenti. Ad agosto, invece i voli di Air Italy salirebbero a cinque, mentre Alitalia concorrerebbe con un volo.

Sulla tratta tra Olbia e Roma Fiumicino sia a luglio che ad agosto Air Italy riuscirebbe a garantire quattro frequenze su cinque, con l’ex compagnia di bandiera che dovrebbe operare con un volo. Alitalia, il giorno dopo il via libera del vettore sardo-qatariota, aveva fatto sapere di volere valutare bene la proposta di Air Italy e ora si è in attesa che nelle interlocuzioni mediate dal governatore sardo, Christian Solinas, si arrivi ad un’intesa, senza ulteriori “rilanci”. Nel frattempo cresce la preoccupazione dei lavoratori di Air Italy che attendono di conoscere il proprio futuro nella base di Olbia.