Un sistema culturale integrato che consenta di potenziare l’offerta turistica locale, promuovendo la conoscenza delle risorse del territorio nell’ottica di una progettazione partecipata: nasce a Sant’Antioco il “Museo Diffuso”.

Il progetto si svilupperà nel 2019 e nel 2020 facendo affidamento su uno stanziamento di 140 mila euro annuali (per un investimento totale di 280 mila euro, di cui 220 mila provenienti dalla Fondazione di Sardegna e i restanti a carico del bilancio comunale) per favorire forme associative che indirizzino attività concrete per lo sviluppo turistico e per l’ampliamento dell’accessibilità dei siti, con l’obiettivo di offrire sempre maggiori opportunità ai giovani, anche nell’ambito dei servizi di promozione e accoglienza.

“Si parte con la creazione di un prodotto, di un brand che caratterizzi il territorio – spiega il sindaco Ignazio Locci – A questo si aggiungono la pannellistica informativa, che segna il passo a percorsi e itinerari integrati, dall’archeologia all’enogastronomia, passando per le risorse ambientali e naturalistiche. E ancora: operazioni rivolte alla promozione del territorio e un’applicazione per smartphone e tablet che faccia da supporto ai pannelli informativi. Infine – osserva – sono previste azioni per la valorizzazione di alcuni scorci storici del paese e, già da quest’estate, la formula degli spettacoli musicali ‘Sulky Festival’ sarà articolata proprio in questa direzione”.