Approda in Parlamento la vicenda delle navi con sospetti carichi di armi, attraccate a Monfalcone e a Cagliari. Sinistra italiana ha, infatti, presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo al governo di riferire in Aula.

“Due giorni fa sono transitati per il porto di Monfalcone bazooka e missili ucraini, nel silenzio delle autorità italiane, per il governo dell’Arabia Saudita e destinate evidentemente alla guerra in corso nello Yemen. Con il prefetto di Gorizia che non ha informato né gli enti locali, né le organizzazioni sindacali dei lavoratori portuali, che hanno poi protestato. È di oggi un’analoga situazione avvenuta nel porto di Cagliari. Anche qui nel silenzio delle autorità – afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana – È inaccettabile che i porti italiani si trasformino in meta delle navi del gruppo saudita Bahri per i rifornimenti bellici”.

“Chiediamo al governo italiano di non nascondersi – conclude – di fermare l’export di armamenti che poi verranno utilizzati contro i civili yemeniti”.

La Bahri Tabuk a Cagliari, attivisti: “Sosta non dichiarata per caricare bombe?”