E’ entrato nell’abitazione di quell’anziano che conosceva da tempo per mettere a segno un furto, ma è stato scoperto e, forse annebbiato dall’uso di droghe, non ha esitato ad ucciderlo, colpendolo ripetutamente con una cesoia.

La morte di Adolfo Musini, l’88enne trovato privo di vita nella sua abitazione di piazza Valsassina nel quartiere San Michele a Cagliari, inizialmente avvolta nel mistero, si è rivelata un brutale fatto di sangue, una rapina finita male.

Eugenio Corona, 40 anni, fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, inchiodato dagli elementi recuperati sulla scena del crimine e nel corso delle frenetiche attività investigative condotte durante la notte, ha ammesso le proprie responsabilità: ha dichiarato di aver ucciso l’anziano. Ha anche detto di aver agito sotto l’effetto di stupefacenti. Le indagini dei militari non sono ancora finite. Mancano ancora alcune tessere del puzzle: non si conosce al momento quando è avvenuto il delitto. Il corpo dell’anziano è stato scoperto ieri sera intorno alle 19.30, ma era da due giorni che i vicini di casa cercavano di mettersi in contatto con lui. Spetterà adesso al medico legale, Roberto Demontis, con l’autopsia, recuperare gli ultimi elementi.

I carabinieri stanno verificando anche l’eventuale coinvolgimento di altre persone: di sicuro il fermato, dopo il delitto, ha raggiunto l’abitazione di un amico dove si è cambiato, abbandonando i vestiti sporchi di sangue recuperati poi dagli investigatori. Ma non solo. Oggi nello stesso quartiere in cui è avvenuto l’omicidio, qualcuno è entrato nell’abitazione di un 63enne, accoltellandolo ripetutamente, tentando di ucciderlo.

I due episodi, secondo gli investigatori, potrebbero essere collegati. Al momento i carabinieri hanno in mano una ricostruzione parziale di quanto accaduto nella palazzina al numero 6 di piazza Valsassina. Il 40enne si è arrampicato sui tubi del gas e ha raggiunto l’appartamento del pensionato al primo piano. Ha scassinato la porta-finestra ed è entrato nell’abitazione, ma è stato scoperto. Tra Adolfo Musini ed Eugenio Corona è scoppiata una violenta colluttazione.

Il 40enne ha afferrato la cesoia che ha trovato in casa, colpendo l’88enne ripetutamente alla testa e al collo, uccidendolo. Poi è fuggito dall’ingresso principale, non prima di aver portato via poche centinaia di euro.