L’Associazione promuove attività volte alla diffusione della cultura scientifica e considera la relazione tra le donne e la scienza uno dei temi importanti da portare avanti. Ancora oggi, infatti, la parità di genere, nonostante i traguardi raggiunti negli ultimi anni a livello locale, nazionale e internazionale, anche all’interno della comunità scientifica, resta fortemente condizionata dagli stereotipi e le donne continuano a essere marginalizzate nella ricerca, nelle pubblicazioni scientifiche, e in vari altri campi.

Il premio, pertanto, intende offrire un riconoscimento a figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e avanzamenti alla Sardegna in campo scientifico.

“Dobbiamo lavorare per una parità di genere effettiva che nella scienza, così come nel linguaggio, nella politica e in molti altri campi, non è ancora realtà – afferma il Rettore dell’Ateneo di Sassari, prof. Massimo Carpinelli – Mi è sembrato pertanto doveroso dare il patrocinio dell’Università di Sassari a quest’iniziativa, certo che azioni come questa contribuiranno progressivamente a superare ogni forma di discriminazione contro le donne”.

“Si tratta di una bella idea – è il commento della prof.ssa Maria Del Zompo – perché quello che manca e di cui c’è assoluta necessità è dare visibilità a esempi di figure femminili che raggiungono livelli apicali, che sono poche ma sono anche nascoste. Questo Premio è per questo anche un segnale di incoraggiamento alle giovani generazioni”.