“Da qualche settimana, in molteplici aree della Sardegna, è in attuazione un nuovo sistema per la raccolta differenziata con il cosiddetto sistema ‘porta a porta’, e il sistema presenta, in talune aree, farraginosità organizzative e un notevole aggravio di attività per i cittadini”. Il sistema della raccolta differenziata in Sardegna e in particolare a Cagliari, arriva in Consiglio regionale.

E’ Roberto Deriu, consigliere regionale del Pd solleva il problema con una interrogazione al Presidente della Regione sarda, Christian Solinas. Seppur non citando mai il capoluogo, dove il problema è maggiormente Sentito, Deriu spiega “che da qualche tempo si presenta, in alcuni casi, una gravissima condizione di degrado urbano, con buste di pattume o pattume senza busta abbandonato ovunque. Se si tiene conto che la stagione calda è in arrivo e il conseguente aumento delle temperature aggravano la situazione, rendendo concreto il pericolo di sorgere di epidemie dovute alla decomposizione dei rifiuti” .

“L’isola si presenta – prosegue il consigliere del Pd -, in alcune aree, in una condizione di totale degrado, con un conseguente danno per l’attività turistica, e che il problema assume un carattere tale da riguardare l’intera Regione”, chiede al Presidente della Regione e alla Giunta se, “presso gli assessorati competenti, siano oggetto di studio misure relative gli argomenti in discorso e quali siano gli intenti della Giunta Regionale in relazione a questa materia”.

In quest’ultimo mese infatti a Cagliari, che comunque Deriu non cita mai espressamente, il tema della pulizia urbana a della raccolta differenziata con il ‘porta a porta’ ha creato numerosi disagi ai cittadini, che reputano il servizio di vecchia concezione, fatti salvi i casi di inciviltà di alcuni e degli evasori della Tari (quelli non censiti) che gettano i rifiuti incuranti dei sistemi di raccolta. Proprio nei giorni scorsi sono scoppiate le polemiche per cumuli di immondizia maleodoranti e costantemente aggrediti da ratti e gabbiani, nei quartieri popolari di Sant’Elia e di Is Mirrionis.