Fonti mediche hanno riferito che almeno quattro persone sono rimaste uccise in Sudan nella repressione dei militari durante il primo giorno della disobbedienza civile. I medici hanno stimato che da lunedì sono morte 118 persone.

Un certo numero di lavoratori sudanesi impiegati in banca, in aeroporto e nel settore dell’elettricità sono stati arrestati in concomitanza con l’avvio della disobbedienza civile invocata ieri dai leader della protesta per costringere la giunta militare a rassegnare il potere. Lo riporta la Bbc.

Da parte sua il Consiglio militare di transizione al potere non ha rilasciato commenti. Gli attivisti democratici hanno chiesto la disobbedienza civile a partire da oggi dopo un giro di vite militare che ha visto il sacrificio di decine di civili nella capitale. I militari hanno assunto il potere dopo la destituzione in aprile del presidente Omar al-Bashir, promettendo una transizione verso il potere civile. Ma gli attivisti sostengono che il consiglio militare non può essere considerato attendibile dopo la repressione di lunedì contro i partecipanti ad un sit-in a Khartoum, ed hanno respinto l’offerta di colloqui.