L’ingegner Maurizio de Pascale è il nuovo Presidente della Confindustria Sardegna.

 Lo ha eletto questa mattina all’unanimità il Consiglio di Presidenza dell’Associazione riunitosi ad Oristano presso la sede di Confindustria Centro Nord Sardegna.

 65 anni, cagliaritano, sposato con due figli, l’ingegner de Pascale, presidente di una delle più importanti imprese di costruzioni della regione, la “ing. Raffaello Pellegrini srl” è un imprenditore impegnato anche in altri settori produttivi particolarmente importanti per l’economia della Sardegna ed opera da anni con successo anche sui mercati internazionali.

 Presidente in carica della Camera di Commercio di Cagliari, associato storico della Confindustria, vanta una lunga esperienza di vita associativa, sia a livello locale che a livello nazionale. Ha ricoperto negli ultimi anni la carica di Presidente di Confindustria Sardegna Meridionale ed è stato in passato presidente della Sezione Costruttori Edili della stessa Associazione, presidente dell’ANCE Sardegna e Presidente dell’ISPREDIL, Istituto Promozionale per l’Edilizia, centro di ricerche che fa capo all’ANCE nazionale che si occupa dell’innovazione e della ricerca del settore edile.

Subentra ad Alberto Scanu che, concluso il suo mandato, statutariamente non era più confermabile.

 Alla sua nomina si è pervenuti attraverso le articolate procedure previste dallo Statuto di Confindustria Sardegna ed alle consultazioni con la base associativa effettuate dalla “Commissione di designazione” appositamente nominata.

Nei suoi indirizzi programmatici l’ingegner de Pascale ha sottolineato la volontà di rafforzare, in linea di continuità con i precedenti mandati, l’azione di rappresentanza delle imprese di tutti i territori della Sardegna per perseguire uno sviluppo diffuso ed equilibrato, ribadendo in particolare  l’importanza del sostegno all’industria manifatturiera, fattore indispensabile per la crescita economica e sociale, ed auspicando la riscoperta di una “via del fare” alternativa alla sempre più diffusa e pervicace “politica del no”.

 L’ingegner de Pascale rimarrà in carica per il quadriennio 2019-2023.