Tragedia nelle acque di Porto Corallo, sulla costa sud-est della Sardegna. Il quattro volte campione italiano di pesca in apnea, Bruno De Silvestri, Capo Reparto del Nucleo Sommozatori dei Vigili del Fuoco del Comando di Cagliarii, è morto durante una immersione.

Il fatto è avvenuto intorno alle 15 a circa due miglia da Porto Corallo, nel territorio comunale di Villaputzu.

De Silvestri si è tuffato in mare da un gommone d’appoggio, ma non è più risalito. Immediata la richiesta di soccorso inviata al 1530 e le ricerche da parte della Guardia costiera di Arbatax.

I colleghi Sommozatori del nucleo Vigili del Fuoco si sono recati sul posto e dopo effettuato il recupero ad oltre 40 metri di profondità è stato purtroppo constatato il decesso

Bruno De Silvestri 49 anni, dopo gli studi al nautico, aveva iniziato la sua carriera come Palombaro della Marina Militare Italiana, e da oltre vent’anni è entrato a far parte del Nucleo Sommozatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ora in servizio presso il Comando di Cagliari, cinque volte Campione Italiano per apnea.

“Bruno era conosciuto una persona umile e splendida, con grandissime doti umanitarie sia per la sua professionalità e per la disponibilità sempre pronto per aiutare gli altri, pochi anni fa aveva ricevuto un elogio per aver salvato una persona che aveva tentato il suicidio con l’auto si era buttata nelle acque del Porto, e lui in apnea l’aveva tirata fuori dall’abitacolo salvandola, era un esperto Speleo subacqueo. Tutti i colleghi del Comando dei Vigili del Fuoco di Cagliari e della Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Sardegna, sono tristemente colpiti e addolorati per questa prematura scomparsa e si stringono al dolore dei familiari”.