Almeno cinquemila fedeli, tutti i vescovi sardi e tantissimi sacerdoti, una cerimonia di due ore nell’ippodromo comunale rimesso a nuovo, una diretta televisiva integrale, tutti i media mobilitati, una macchina organizzativa imponente, una comunità in festa e un’isola fiera di una vera “testimone della passione, dell’umiltà e della fede cristiana”. Pozzomaggiore si prepara alla beatificazione di Edvige Carboni, in programma sabato mattina. L’evento è stato presentato oggi nella sede dell’Episcopio di Alghero.

Il vescovo di Alghero e Bosa, Mauro Maria Morfino, presiederà la funzione religiosa alla quale parteciperà come inviato del Papa il cardinale Angelo Becciu, mandato tra i suoi conterranei per un momento che la Sardegna attende da moltissimi anni: la beatificazione di “una donna mite, umile, al servizio del prossimo nel nome di Cristo”, come è stata descritta Edvige Carboni da monsignor Giuseppe Curcu, vicario del vescovo Morfino. “Le sue stimmate sono il segno tangibile della condivisione della passione di Cristo – aggiunge – la comunità diocesana vive questo momento con grande entusiasmo”. Un momento che “Pozzomaggiore attendeva da cinquantun’anni, da quando è iniziato l’iter”, come ricorda Ernesto Madau, biografo ufficiale della donna proclamata venerabile il 4 maggio di due anni fa.

“Si è arrivati alla beatificazione grazie soprattutto agli abitanti di Pozzomaggiore, che sono stati generosissimi da ogni punto di vista – sottolinea – il paese è in fermento e con l’amministrazione comunale stiamo lavorando per rendere l’accoglienza migliore possibile”. Padre Antonio Annichino, passionista e parroco di Pozzomaggiore, annuncia che “in segno di gratitudine per il dono che ci porta in dote la parrocchia sarà intitolata in suo nome”. Don Paolo Sechi, responsabile dei Beni culturali della diocesi, ha illustrato lo stemma realizzato per l’evento di sabato. “Le sue reliquie troveranno posto in un altare nella prima cappella della parrocchia di San Giorgio”, annuncia. A curare la regia della celebrazione è don Angelo Cocco, parroco della cattedrale di Alghero.

“Sarà una funzione adeguata alla volontà di onorare Edvige Carboni – dice – la bolla pontificia sarà letta dal cardinale Becciu, e dopo il canto del Te Deum le reliquie della beata saranno portate sull’altare, venerate e incensate”. Il coro di Pozzomaggiore, composto da ottanta persone, animerà la funzione. Don Giampiero Piras, che ha dato un contributo fattivo all’organizzazione, sottolinea come “questa grande manifestazione sia stata resa possibile dagli sforzi della diocesi, del comitato, del Comune, dei passionisti e di tutti i fedeli”. Gioisce a nome della propria comunità il sindaco Mariano Soro. “Il paese ha partecipato con grande affetto all’arrivo delle sue reliquie, per ringraziarla per essere tornata a Pozzomaggiore. Pozzomaggiore sta vivendo un sogno”.