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Dalle tracce della prima prova, alla traduzione di latino al classico e all’analisi di greco (o alla traccia di matematica e fisica per gli studenti dello scientifico), passando per il colloquio orale finale. Ciò che conta, per migliaia di studenti, è arrivare preparati alla maturità e, uno tra i fattori determinanti, è sicuramente fare una buona colazione alla mattina. Dai cereali integrali a una porzione di frutta fresca, passando per un bicchiere di latte di mandorla, soia o riso: ecco i consigli degli esperti, rivolti agli studenti, per affrontare la maturità partendo dal fare una buona colazione.

E’ quanto emerge da uno studio di Isola Bio Lab, osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, attraverso un monitoraggio di oltre 200 fonti e un pool di oltre 50 nutrizionisti in occasione degli imminenti esami di maturità. “Fa colazione come se fossi un re, pranza come un principe e cena come un povero”: i detti popolari testimoniano quanto la colazione sia ritenuta il pasto più importante della giornata, fornendo sostentamento ed energia per svolgere tutte le attività giornaliere. Una sana e ricca colazione comporta diversi benefici per uno studente: tra questi una maggiore capacità di memoria, l’aumento della concentrazione, una più spiccata attitudine al problem-solving, oltre a migliorare l’umore e la lucidità.

“Il momento dell’esame – commenta Giacinto Miggiano, Direttore Centro di Ricerche in Nutrizione umana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – costituisce un impegno fisico e intellettivo per il corpo e la mente, ragione per cui l’alimentazione non deve mirare soltanto a nutrire, ma anche a permettere una piena efficienza delle funzioni cerebrali. Il nostro corpo, innanzitutto, deve essere opportunamente preparato ancora prima del fatidico giorno d’inizio della maturità e per tutta la durata di essa. Parlando poi di adeguata alimentazione il cervello ha bisogno di tutti i nutrienti: una particolare attenzione va riservata ai carboidrati, ma andrebbe garantito anche un adeguato apporto di alcuni minerali, fra cui ferro, rame e zinco, o di alcune vitamine del gruppo B che consentono una piena efficienza delle cellule cerebrali. Per una buona colazione consiglio quindi di assumere yogurt o una bevanda vegetale come il latte di mandorla, di soia o di riso; cereali integrali e derivati come pane, fette biscottate; un frutto, oppure una spremuta o un centrifugato e, se desiderato, una tazza di caffè o tè”.

I 10 CONSIGLI PER FARE UNA BUONA COLAZIONE IN VISTA DELLA MATURITA’ 1)Un pasto buono e sostanzioso. Il cervello ha bisogno che lo zucchero arrivi con gradualità, attraverso cibi e bevande che contengano zuccheri semplici e carboidrati complessi; 2)Variare il menù. L’ampia disponibilità di alimenti di natura vegetale, come le bevande al latte di mandorla, soia o riso, permette di potersi concedere il piacere di una colazione ogni giorno diversa, oltre a un corretto apporto di nutrienti utili; 3)Lo spuntino di metà mattina. E’ importante concedersi un “break” per evitare un abbassamento della glicemia e mantenere alto il proprio tasso di concentrazione; 4)Ricordarsi di bere molto. E’ fondamentale per evitare la disidratazione e per combattere le alte temperature stagionali; 5)Prediligere cibi freddi. Un bicchiere di latte di mandorla o un frutto fresco abbassano la temperatura; 6)Stop alla sudorazione. Per contrastarla, fanno sapere gli esperti, possono essere scelti alimenti ricchi di acqua e sali minerali, contenuti in frutta, verdura e loro derivati, come i centrifugati, gli estratti, i frullati e le bevande vegetali; 7)W il Breakslow: basta a un morso “di sfuggita” alla brioche, il primo pasto della giornata dev’essere concepito come un momento che unisce, gratifica e aiuta ad affrontare con la giornata con la giusta spinta; 8)No a un pasto abbondante e ricco di grassi. Consumare alimenti che siano leggeri, ma al tempo stesso nutrienti; 9)Colazione salata? Perché no. Sono consigliati un panino farcito con bresaola, prosciutto, tonno oppure formaggio fresco; 10) È finita! Al termine della prova d’esame gli esperti consigliano un pasto completo e adeguato.