È stato siglato un protocollo d’intesa per l’avvio delle attività di eradicazione delle infezioni da epatite C (HCV). Il Servizio Dipendenze della ASSL Sassari e la Struttura Complessa di Malattie Infettive dell’AOU Sassari lavoreranno insieme, nel corso del prossimo triennio, per migliorare la gestione clinica delle patologie infettive correlate all’uso di sostanze stupefacenti con specifico riferimento alle infezioni virali da HCV. I principali obiettivi della convenzione sono: diminuire la diffusione delle infezioni da epatite C correlate all’utilizzo di sostanze; migliorare le condizioni di salute dei pazienti affetti da questa patologia con screening, diagnosi ed accesso precoce alla terapia.

Per poter raggiungere questi risultati, l’ATS Sardegna ha programmato un importante investimento per l’acquisto dei farmaci di ultima generazione sfruttando le risorse economiche generate dalle azioni di razionalizzazione e di lotta agli sprechi che, soprattutto nel campo farmaceutico, sono frutto di una crescente appropriatezza prescrittiva. L’infezione da HCV è ancora oggi una delle cause più frequenti delle malattie croniche del fegato e, data la gravità clinica, necessità di un importante ambito di intervento sanitario – afferma il direttore del SerD, Francesco Cattari. Per diminuire l’incidenza dei casi di malattie infettive correlabili alla dipendenza è importante effettuare una diagnosi precoce da associare ad una corretta terapia antivirale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è posta come obiettivo l’eradicazione dell’infezione da HCV entro il 2030: Il paradigma maggiormente efficace per sviluppare l’accesso alle cure dei pazienti con epatite C è rappresentato da un modello condiviso di integrazione tra ospedale e territorio – aggiunge Cattari – che faciliti l’unitarietà d’azione per assicurare la presa in carico delle persone con problemi di dipendenza. Il protocollo d’intesa siglato con l’AOU segue proprio questa direzione. Accanto al SerD, nella lotta all’eradicazione del virus dell’epatite C c’è l’unità operativa complessa di Malattie Infettive diretta dal professor Sergio Babudieri.