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“Il sindaco di Porto Torres si sveglia da un sonno lungo cinque anni per dirci che il degrado dell’Asinara è colpa dell’immobilismo della Conservatoria delle coste e della Regione. Al signor Wheeler spieghiamo alcune cose per rassicurare lui e tutti i suoi concittadini che hanno diritto a conoscere esclusivamente la verità.

Tanto per cominciare il nuovo commissario della Conservatoria nominato dalla Giunta regionale, l’architetto Francesco Cilloccu, è pienamente operativo e già impegnato a porre rimedio alla disastrosa e precaria condizione di una struttura volutamente marginalizzata dalla Giunta Pigliaru. Non si può tacere neppure il fatto che ad aggravare questa situazione è stato anche il silenzio complice delle istituzioni, tra cui spicca quello – ecco incomprensibile – del sindaco di Porto Torres che è anche componente del Consiglio direttivo del Parco dell’Asinara.

Segnaliamo, inoltre, che in piena discontinuità con il passato, la Giunta regionale ha deliberato  – dopo cinque anni di commissariamento improduttivo- di restituire all’Agenzia un ruolo pieno e qualificato nella programmazione delle azioni di sviluppo e tutela del territorio costiero.

Piuttosto, ci domandiamo: dov’era il sindaco di Porto Torres negli ultimi anni quando la Conservatoria ha abbandonato nel degrado più totale gli immobili dell’Asinara? Si ricordi che la gestione miope e approssimativa dell’Agenzia ha causato un danno incalcolabile per il patrimonio regionale, che adesso a causa degli interventi di manutenzione mai avvenuti necessita di costosi investimenti di recupero”, dichiara l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis.