Si è aperto davanti al collegio della Prima sezione penale del Tribunale di Cagliari il processo che vede imputato di usura il presidente della Bnl, Luigi Abete, non presente in aula.

Dopo una richiesta di archiviazione da parte della Procura e una di proscioglimento in udienza preliminare, il Gup aveva deciso di rinviare a giudizio il vertice della banca.

L’inchiesta era partita da una denuncia di una società che si era vista applicare dei tassi ritenuti oltre i limiti di legge. Questa mattina il difensore di Abete, avvocato Roberto Rampioni, ha presentato alcune eccezioni preliminari chiedendo l’annullamento del decreto di rinvio a giudizio per indeterminazione del capo di imputazione, ritenendo che le contestazioni mosse al manager bancario siano precedenti rispetto alla sua nomina a presidente.

Il collegio presieduto dalla giudice Tiziana Marogna scioglierà la riserva il 2 luglio. Tutto è nato dalla denuncia della società proprietaria dell’hotel Setar di Qaurtu Sant’Elena, la famiglia Depau – patrocinata come parte civile dall’avvocato Marcello Colamatteo – che aveva contratto un mutuo con la Bnl segnalando tassi di interesse superiori al dovuto.

Cagliaripanic, Bnl sotto processo per usura: Banca d’Italia non risponde