Mare e teatro. Ma quest’anno in un palcoscenico particolare, a Epidauro, in Grecia, ospiti del prestigioso Athens & Epidaurus Festival. In scena con gli spettacoli Arlecchin dell’onda e Blu. E, nell’intervallo, la compagnia cucinerà fregula e calamari. Sì perché Teatridimare di Cajka, la compagnia di attori-marinai capitanati dall’attore-regista Francesco Origo, porta in giro versi e battute, ma anche cannonau e pecorino. All’interno della barca a vela saranno trasportati i materiali di scena (scenografia, costumi, service audio-luci, attrezzeria e materiali pubblicitari) e alcuni dei prodotti più tipici dell’identità gastronomica sarda.

La Gorge, l’imbarcazione dei Teatridimare, sta per salpare. “Un’odissea di oltre 2.000 miglia di mare – ha spiegato in conferenza stampa Origo – un viaggio da Cagliari al Peloponneso che rievocherà le navigazioni di impronta omerica, tra antiche rotte mediterranee e racconti leggendari”.

Di ritorno dalla Grecia i Teatridimare saranno in tour in Sardegna toccando i porti di Stintino, Portoscuso, Teulada e, a settembre, Cagliari. Quest’anno, a rafforzare l’esperienza dei 20 anni, il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, alla quale si aggiunge la conferma del sodalizio con Sardegna Teatro, diretto da Massimo Mancini, con l’inserimento nel programma del Festival 10 nodi 2019. La programmazione in Sardegna parte il 28 agosto a Stintino; quindi il 7 settembre a Portoscuso; il 14 settembre a Teulada; il 27 settembre – “Arlecchin dell’onda” – alla Darsena di Cagliari; il 28 e 29 settembre – “Una tazza di mare in tempesta” di Roberto Abbiati – all’ex Manifattura Tabacchi, sempre a Cagliari.