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Centoventi coppie di Sterna comune, quaranta di Fraticello, sei di Fratino e quattro di Cavaliere d’Italia. Negli stagni delle Saline di Stintino è record di volatili. Grazie al progetto Life si registrano quest’anno numeri straordinari di coppie che nidificano nell’area umida, dove si registra anche il ritorno dei fenicotteri rosa. Nei primi sei mesi di quest’anno il numero delle riproduzioni è aumentato al punto che la colonia ha superato i livelli toccati negli anni di maggiore densità di nidificanti, e alcune coppie hanno dovuto nidificare nelle lingue di terra emersa tra le vasche di salina.

Il Fraticello, per esempio, non ha trovato spazio sulla superficie degli isolotti artificiali e ha nidificato sul terreno circostante, e la Sterna comune ha occupato gli spazi all’interno degli isolotti. “Le azioni di conservazione prodotte con Life e gestite nella fase post Life hanno aumentato l’efficacia dell’attività di conservazione”, spiega il responsabile scientifico del progetto, Danilo Pisu. “La realtà delle Saline di Stintino sta raggiungendo livelli impensabili di densità e gradimento dell’area da parte della Sterna comune e del Fraticello – aggiunge – che sono finalmente riuscite a creare una solida realtà riproduttiva grazie agli isolotti artificiali che ospitano le colonie”.

Non solo: già da qualche settimana negli stagni limitrofi alla tonnara e alla torre delle Saline è possibile osservare la presenza di una numerosa colonia di fenicotteri rosa, non nuovi da queste parti ma assenti da qualche tempo. È probabile che il loro ritorno sia una conseguenza indotta dal miglioramento delle condizioni dello stagno. A completare il progetto sono state le iniziative di educazione ambientale per gli allievi di scuole materne, elementari e medie di Stintino, che hanno partecipato a lezioni frontali e sul campo, dedicate al tema dell’uso della plastica e del consumo responsabile.