A tre anni dalla grande manifestazione del 24 giugno 2016 il Comitato Sanità Bene Comune intende ricordare e riaffermare i profondi valori civici e democratici che furono alla base di quell’importante momento di dignità popolare.

Quel giorno la popolazione sarcidanese inviò un messaggio chiaro alla classe dirigente politica ed aziendale e consentì al nostro Comitato di avviare un presidio permanente che resiste ancora oggi.

I questi tre anni il nostro Comitato, sostenuto da oltre 2700 aderenti, ha prodotto:

• Due documenti esaustivi circa le maggiori criticità della sanità territoriale ed ospedaliera, i quali sono stati consegnati alle massime istituzioni locali, regionali e nazionali;
• Svariate manifestazioni di piazza e sit-in, sia locali che regionali;
• Quasi cento comunicati stampa, inerenti le varie questioni che mese dopo mese, e settimana dopo settimana, abbiamo considerato pertinenti e decisive per la vertenza;
• Decine di assemblee civiche dentro e fuori il territorio, tese ad informare e coinvolgere direttamente i cittadini nel dibattito e nelle azioni da portare avanti;
• Decine di riunioni di livello istituzionale con amministratori locali, associazioni di categoria, sindacati, singoli consiglieri o rappresentanze di partiti;
• Una incisiva e duratura capacità relazionale con i massimi vertici della sanità regionale e nazionale, con gli staff assessoriali e ministeriali, e con le direzioni aziendali;
• Parecchie decine di articoli sulla stampa, che hanno contribuito a far rimanere accesi i riflettori sui drammi della nostra sanità;
• Un folto dossier composto dalle denunce dei pazienti e delle famiglie, che sono stati prontamente inviati agli uffici competenti;

Rivendichiamo, inoltre, il nostro impegno nella fondazione e nello sviluppo della Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, la quale si è resa artefice di una stagione di lotta che ha visto scendere in piazza, in difesa dei propri ospedali , parecchie migliaia di cittadini sardi.

Con lo stesso spirito e caparbietà che ci ha animato in questi tre anni, cercheremo di affrontare i non semplici mesi che ci attendono e le tante questioni irrisolte che ci affliggono, accompagnati dalla profonda convinzione che senza l’assidua opera di vigilanza e senza il costante pungolo che abbiamo rappresentato, le condizioni della nostra sanità sarebbero oggi ben peggiori.

Comitatospontaneo Sarcidano