La Polizia di Stato ha arrestato tre persone di origine nigeriana per aver rapinato una coppia ed altri due giovani al Poetto.

Sono stati arrestati O. E., 22enne incensurato, S. E. D. 28enne e M. U. 20enne entrambi con precedenti per rapina tutti responsabili dei reati di rapina aggravata e continuata e lesioni personali mentre S.E.D. anche per il reato di violenza sessuale.

Intorno alle 3 del mattino è giunta una richiesta di aiuto al 113 da parte di un giovane che segnalava di aver subito un’aggressione da parte di  tre cittadini stranieri, nei parcheggi sterrati del Lungomare Poetto.

Gli equipaggi della Squadra Volante hanno raggiunto il richiedente che ha riferito che poco prima, mentre si trovava in compagnia della fidanzata all’interno della propria auto, si accorgeva della presenza di qualcuno nascosto dietro gli alberi ad alcuni metri di distanza.

Sceso dal veicolo e avvicinatosi per verificare, è stato aggredito da tre uomini, sbucato da un grosso cespuglio, due dei quali brandivano cocci di bottiglia.

Il giovane, spaventato, è scappato verso la sua macchina senza riuscire a chiudere la portiera. Uno dei 3 uomini lo ha minacciato con la bottiglia rotta e preso a pugni per rubargli telefonino e portafogli. Mentre un altro ha aperto lo sportello lato passeggero, dove si trovava una ragazza, alla quale è stata rubata la borsetta contenente numerosi effetti personali

Uno dei 3 aggressori non soddisfatto, ha tentato di violentare la ragazza palpandola nelle parti intime.

Allontanatisi gli aggressori, le vittime hanno potuto avvisare i 113. Mentre un equipaggio della Squadra Volante, nel transitare nei parcheggi di Marina Piccola cercava i 3 nigeriani è stato fermato da altri due ragazzi che, con fare concitato, hanno riferito di essere appena stati aggrediti e derubati da tre uomini, presumibilmente di origine africana, fuggite verso Quartu.

I giovani hanno raccontato che pochi istanti prima, mentre si trovavano sdraiati sulla spiaggia nel primo tratto di spiaggia di Marina Piccola, sono stati avvicinati dai tre che gli hanno  rubato gli zainetti che avevano poggiato per terra accanto a loro, contenenti un portafogli e telefoni cellulari nonché le scarpe da ginnastica ed un capellino, poggiati anch’essi per terra.

Anche in questo caso i tre nigeriani usavano violenza verso le vittime affrontandole e minacciandole di percosse.

Ricevute le indicazioni da parte delle vittime e le relative descrizioni, tutte le volanti si sono messi alla ricerca degli aggressori, individuati successivamente vicino al chiosco “Il Capolinea”, dove sono stati bloccati e arrestati.

Nel corso dell’arresto i tre hanno reagito in modo violento, durante la colluttazione due agenti hanno riportato lievi lesioni.

I poliziotti sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva che è stata poi restituita ai malcapitati.

Tutti e tre , secondo le indicazioni del P.M. di turno dr Giangiacomo Pilia, sono stati condotti nel carcere di Uta a disposizione dell’A.G.

Trattandosi di persone che hanno avanzato richiesta di protezione internazionale, in ragione della loro manifestata pericolosità, si provvederà a richiedere il nulla – osta all’espulsione all’atto della loro scarcerazione.