Si è aperto con le eccezioni preliminari delle difese il processo davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Cagliari nei confronti degli ex consiglieri regionali del centrosinistra accusati di peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi nella XIII legislatura, dal 2004 al 2009. Si tratta degli allora esponenti di Ds, Progetto Sardegna e Margherita per i quali il pm Marco Cocco aveva ottenuto il rinvio a giudizio al termine di una lunga e complicata indagine, finita anche con alcune archiviazioni.

Questa mattina, davanti al collegio presieduto dalla giudice Tiziana Marogna, tutte le difese, con in prima fila gli avvocati Franco Luigi Satta e Maurizio Scarparo, hanno presentato un’eccezione di nullità del capo d’imputazione perchè ritenuto impreciso e contraddittorio. La stessa eccezione era stata avanzata e respinta in udienza preliminare, ma questa volta i giudici hanno deciso di rinviare al 12 luglio per completare la fase delle eccezioni preliminare e sentire anche il parere del pm titolare, oggi sostituito in aula dal collega Andrea Vacca che si è comunque opposto. L’avvocato Guido Manca Bitti, che difende la maggior parte degli imputati, ha segnalato al tribunale la morte dell’ex consigliere Alberto sanna, avvenuta lo scorso 18 maggio. La sua contestazione è destinata dunque all’estinzione.

A processo ci sono Antonio Ignazio Calledda (la Procura gli contesta spese illecite per 275 mila), Siro Marrocu (174 mila), Chicco Porcu (172 mila), Giuseppe Cuccu (170 mila), Antonio Biancu (quasi 97 mila euro), Nazareno Pacifico (94 mila euro), Vincenzo Floris (82 mila euro), Silvio Lai (81 mila), Giovanni Battista Orrù (80 mila), Angelina Corrias (quasi 80 mila euro), Salvatore Mattana (79 mila), Giacomo Spissu (79 mila), Giuseppe Matteo Pirisi (78 mila), Renato Cugini (70 mila), Francesco Sabatini (56 mila), Alessandro Frau (54 mila), Gavino Manca (52 mila), Mariuccia Cocco (48 mila), Stefano Pinna (42 mila), Gianluigi Gessa (42 mila), Simonetta Sanna (42 mila), Elia Corda (39 mila), Carmelo Cachia (35 mila), Giommaria Uggias (28 mila), Beniamino Scarpa (25 mila), Giovanni Giagu (23.600 euro), Giovanni Tocco (17 mila) e Tarcisio Agus (4500 euro).