Giornata da bollino rosso in Sardegna per caldo, afa e rischio elevato di incendi. L’allerta della Protezione civile, in vigore fino alla mezzanotte di giovedì 26 giugno, è confermata dai valori registrati in diverse località dell’Isola, dove il termometro è schizzato alle stelle.

Il record assoluto di caldo, segnalato dalle stazioni dell’Arpas, è stato raggiunto a Palmas Arborea (Oristano): qui la colonnina di mercurio ha toccato i 39,9 gradi, ma l’alto tasso di umidità fa percepire fino a cinque gradi in più. Tutti nell’Oristanese gli altri centri poco al di sotto: Uras con 39,8, Milis 39,6 e Ghilarza 39,5. A Castadias, invece, nel Cagliaritano, la temperatura più bassa: ‘solo’ 27,5 gradi, uno dei pochi comuni, cinque in tutto, in cui il termometro è sceso sotto i 30.

L’ondata di caldo africano determina l’allerta anche sul fronte incendi: mezza Sardegna è indicata dalla Protezione civile con codice giallo (rischio medio) mentre nel Sassarese si passa all’arancione (rischio alto). Gli elicotteri della flotta regionale sono intervenuti tre volte per dare manforte alle squadre a terra impegnate nello spegnimento di roghi scoppiati a Maracalagonis (Cagliari) e Sindia (Nuoro), e per la ripresa dell’incidendo scoppiato ieri a Ollolai.