Proseguono gli incontri dell’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, in vista degli stati generali della Salute in programma dopo l’estate. Oggi ha ricevuto i rappresentati di Rete sarda diabete, federazione che riunisce nell’Isola sette associazioni di cittadini e pazienti.

“Parliamo di una realtà che in Sardegna conta circa centomila malati, con l’incidenza più alta a livello nazionale per ciò che riguarda il diabete di tipo 1 – ha commentato Nieddu – Nel ridisegnare la sanità della nostra regione ci aspettiamo un contributo importante dal confronto allargato, in termini di ricerca delle soluzioni alle numerose criticità oggi presenti nel nostro sistema sanitario”.

Soddisfazione per l’incontro definito “costruttivo” arriva dal presidente della Rete, Riccardo Trentin, che però ha chiesto a Nieddu l’attenzione su alcune criticità. Tra queste, le forniture di microinfusori e materiale di consumo e monitoraggio continuo, a seguito della scadenza dell’accordo quadro siglato nel 2017, la revisione del protocollo di intesa “Scuola e Diabete”, scaduto nel 2018, e l’applicazione dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali.