Attentato incendiario nella notte al depuratore di Sa Corroncedda, a Olbia, gestito da Acciona per conto di Abbanoa. Le fiamme, partite da tre punti diversi, hanno mandato in fumo un ufficio dell’amministrazione, un locale prefabbricato che ospita la mensa degli operai e un mezzo meccanico da 200mila euro di proprietà di una società esterna.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato il fuoco e limitato i danni, e i carabinieri, che accertata l’origine dolosa del rogo stanno indagando per risalire ai responsabili. Il loro lavoro sarà agevolato dalle immagini del sistema di videosorveglianza e dai primi accertamenti fatti dai vigili, che hanno già permesso di raccogliere alcuni elementi utili per una svolta.

Per ora l’unica cosa certa è che non è il primo attentato al depuratore di Olbia: non più tardi di un mese fa in quell’area venne scassinato un blindato in acciaio con attrezzature da cantiere.