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Università e imprese sempre più vicine. Si chiama Unica&Imprese l’evento in programma giovedì 27 al Cesar, il centro servizi d’ateneo per la ricerca, alla cittadella di Monserrato. Obiettivo: far incontrare imprenditori e ateneo. La parola d’ordine si chiama contaminazione. Temi: energia, agrifood, ambiente, benessere e salute, Ict, management e cultura. Un mix che toccherà ricerca scientifica e formazione avanzata. Ma anche occupazione e scelte strategiche per il futuro. Un rapporto già collaudato.

Duecento gli accordi già firmati con le imprese – ha riepilogato Maria Chiara Di Guardo direttrice del Cesar – con circa 350 aziende coinvolte. E con i brevetti che hanno già ricevuto encomi e premi e sono inseguiti da diversi investitori. “Ci sono già le domande di imprese nazionali e internazionali – ha detto la rettrice Maria Del Zompo – che chiedono piccole sedi a Cagliari per avere degli scambi con l’ateneo. Ci piacerebbe crescere insieme a queste realtà”.

Il programma della giornata prevede la presentazione di progetti, visite guidate e una “caccia al tesoro” con premio sponsorizzato da un’impresa nata proprio nell’ateneo. Si parlerà di “servizi e opportunità per le imprese digital transformation”, “il fondo di trasferimento tecnologico, progress tech transfer” e “fare innovazione con Unica”. C’è la benedizione del Gruppo reti di impresa, di Confindustria e della Regione. “Le imprese sarde hanno bisogno di innovazione – ha detto l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino – vogliamo che la Sardegna sia regione fertile per nuove aziende, questa è la nostra scommessa. Fondamentale la conoscenza: dobbiamo dare un futuro alle nuove generazioni. Devono poter sognare”.