Spazio 2001 propone anche quest’anno la rassegna di cinema all’aperto Nottetempo 2019 in una location d’eccezione:  la corte della Manifattura Tabacchi

Luogo ricco di storia e di suggestioni, l’edificio dell’ex Manifattura Tabacchisituato nel viale Regina Margherita ha rivestito un ruolo importante nella storia di Cagliari.

Sono in programma due mesi fitti di proiezioni con una selezione dei migliori film della passata stagione, ma anche anteprime, prime visioni, eventi ed ospiti.

Il programma della rassegna NOTTETEMPO19  prenderà il via sabato 29 giugno alle ore 21.30 con il “Flauto magico di Piazza Vittorio”, alla presenza del regista Gianfranco Cabiddu e in collaborazione con Sardegna Film Commission.

Libero adattamento della celebre opera mozartiana, immaginata come un racconto orale tramandato di generazione in generazione e di paese in paese, “Il Flauto Magico” segue le gesta del principe Tanino, deciso a liberare la bella Pamina, trattenuta dal crudele stregone Sarastro. Accompagnato nell’impresa da una sorta di Arlecchino fac-totumPapageno, Tanino dovrà superare una serie di prove per raggiungere finalmente la fanciulla. Musiche e performance de L’Orchestra di Piazza Vittorio.

Nella rilettura di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu, già portata a teatro in più di 150 repliche, Tamino è cubano (il percussionista Ernesto Lopez Maturell, 34 anni), Papageno è senegalese (il performer e percussionista El Hadji Yeri Samb), Monostato tunisino (il cantante Houcine Ataa) e il misterioso Tempio che metterà alla prova il giovane soccorritore della bella Pamina (la ex di X-Factor Violetta Zironi) è nel cuore di Roma – nei giardini di Piazza Vittorio.

La rassegna andrà avanti nei mesi di luglio e di agosto, tutti i giorni alle ore 21.30.

Sono previsti altri incontri con gli autori: domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio alle h 21.30 i registi Daniele Maggioni e Maria Grazia Perria presenteranno PIOVE DESERTOun’ importante indagine sui ragazzi della generazione millennians, nati dopo gli anni ottanta, che si sono trovati alla soglia dell’età adulta in piena crisi economica, cresciuti senza certezze nel lavoro, nell’amore, negli affetti. Vivono a Cagliari. Per loro “partire” spesso non è un’opportunità ma una scelta obbligata per la mancanza di prospettive.